Conosciute fin dai primi anni del secolo scorso come Casse Rurali ed Artigiane, le Banche di Credito Cooperativo, così rinominate dalla legge bancaria del 1993, sono moderne ed efficienti aziende di credito amministrate secondo i principi della solidarietà cooperativa specializzate nella promozione finanziaria dell’economia locale.
Le BCC hanno zone operative di tipo intercomunale; infatti oltre che nel comune in cui è ubicata la sede legale, ogni banca svolge la propria attività anche nei comuni confinanti o in quelli limitrofi. Il risparmio raccolto viene destinato in buona parte a sostenere l’imprenditoria locale, formando così un circolo virtuoso che crea benessere.
Le BCC non hanno fini di speculazione privata: gli utili di bilancio vanno infatti ad alimentare in grandissima percentuale il patrimonio della banca che è comunque indivisibile e che per statuto, anche in caso di scioglimento della società, viene destinato al Fondo nazionale per lo sviluppo della cooperazione. Federazione BCC
La Federazione Toscana delle BCC ha sede a Ponte a Ema (Fi) e svolge a favore delle banche associate attività di rappresentanza e di assistenza tecnica, informatica e formativa per i collaboratori delle varie banche.
Nella sede della Federazione, risiedono anche gli uffici della filiale regionale di Agrileasing, operante nel mercato del leasing e dell’Assicooper, agenzia della compagnia nazionale dei assicurazioni Assimoco, che tuttavia svolge direttamente la propria attività nella regione attraverso le agenzie delle stesse BCC. La Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo è una cooperativa con funzioni consortili ed è l’associazione regionale di categoria delle BCC che aderisce a Federasse, Federazione di settore della Confcooperative.
La Federazione è amministrata da un Consiglio composto dai Presidenti delle Banche associate o da loro amministratori designati; il Consiglio nomina la Presidenza ed il Comitato esecutivo, composto dalla presidenza più alcuni Consiglieri (da due a otto).
Presidente: Matteo Spanò